Walt Disney: crescono utili e ricavi ma c'è il primo calo di abbonati per Disney+
Il primo calo dal lancio della piattaforma
The Walt Disney Company ha chiuso il primo trimestre fiscale del 2025 (terminato il 28 dicembre 2024) con risultati finanziari superiori alle aspettative degli analisti sostenuti anche dall'ottima performance al botteghino natalizio di "Oceania 2". Tuttavia, l’attenzione si è concentrata su un dato significativo: per la prima volta dal suo lancio nel 2019, la piattaforma streaming Disney+ ha registrato un calo di abbonati.
CALO DI ABBONATI PER DISNEY+
Nel primo trimestre, il numero totale di abbonati a pagamento di Disney+ è sceso a 124,6 milioni, rispetto ai 125,3 milioni del trimestre precedente, con una perdita di 700.000 abbonati. Questo calo, già anticipato dall’azienda come un “modesto declino”, rappresenta una svolta per il servizio, che fino ad ora aveva mantenuto una crescita costante.
La società ha anche avvertito che si aspetta un ulteriore calo nel corso del secondo trimestre fiscale del 2025. Il calo degli abbonati è stato attribuito principalmente all’aumento dei prezzi, avvenuto in diverse regioni, incluso il mercato italiano dove, ricordiamo, sono offerti diversi piani di abbonamento con caratteristiche e costi differenziati: Standard con pubblicità a 5,99 euro al mese, Standard senza pubblicità a 9,99 euro al mese (o 99,90 euro all’anno) e il Premium al costo di 13,99 euro al mese (o 139,90 euro all’anno) con opzione "utente extra".