Snam investe 12,4 miliardi nella sostenibilità con dividendi in crescita, il piano 2025-2029

Snam conferma le stime sul 2024 e alza l’asticella per il 2025. L’utile netto 2024 è previsto a circa 1,23 miliardi, che saliranno a 1,35 nel 2025

Jan 22, 2025 - 11:15
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Snam investe 12,4 miliardi nella sostenibilità con dividendi in crescita, il piano 2025-2029

Snam prevede di investire 12,4 miliardi di euro nel periodo 2025-2029 per rafforzare la propria infrastruttura paneuropea e multi-molecola. Questo investimento record è al centro del piano strategico che il Ceo Stefano Venier ha presentato ai mercati, con un focus sulla sicurezza energetica e sulla transizione verso il Net Zero.

Gli investimenti previsti

Gli investimenti totali previsti da Snam, pari a oltre 12 miliardi di euro al netto di circa 1 miliardo di finanziamenti pubblici, segnano un incremento dell’8% rispetto al piano precedente. La nuova strategia, accolta positivamente da Piazza Affari con un rialzo dello 0,79% in apertura, si concentra su due aree chiave: il potenziamento delle infrastrutture gas lungo l’intera catena del valore midstream (10,9 miliardi) e lo sviluppo nei settori legati alla transizione energetica (1,5 miliardi).

Con questa cifra, la più alta mai stanziata dal gruppo, Snam si allinea alle misure adottate per fronteggiare la crisi energetica del 2022, stimando investimenti complessivi per circa 27 miliardi tra il 2025 e il 2034. In questo orizzonte, l’attenzione sarà rivolta al completamento di progetti per rafforzare la sicurezza e la flessibilità del sistema energetico, mantenere l’affidabilità e la resilienza degli asset, ampliare il progetto CCS e sviluppare la dorsale dell’idrogeno, a condizione di ritorni economici adeguati e di un contesto normativo favorevole.

I piani dell’azienda in tema sostenibilità

Sul fronte dell’innovazione, la società prevede di investire, tra il 2025 e il 2029, 338 milioni di euro in iniziative di proven innovation e ulteriori 62 milioni di euro in attività di innovazione esplorativa. Inoltre, nella prima metà del 2025, Snam lancerà il suo primo Innovation Plan, delineando una visione chiara per il futuro tecnologico dell’azienda.

In ambito sostenibilità, Snam adotta un approccio integrato e pienamente allineato agli obiettivi aziendali e operativi. Le priorità strategiche si concentrano sull’attuazione del recente Transition Plan, che mira a una riduzione del 40% delle emissioni Scope 1 e 2 entro il 2030, una diminuzione del 30% delle emissioni Scope 3 nello stesso periodo, e il raggiungimento del Net Zero per tutte le emissioni entro il 2050. A ciò si aggiunge l’obiettivo di conseguire un impatto netto positivo sulla biodiversità entro il 2027, consolidando l’impegno dell’azienda verso uno sviluppo sostenibile.

Ebitda in aumento e conti in ordine

Nel Piano, Snam prevede tassi di crescita medi annui (Cagr) per i principali indicatori: Rab al 6,4%, Ebitda adjusted al 5%, e utile netto adjusted al 4,5%. L’Ebitda crescerà a circa 3,51 miliardi di euro entro il 2029, grazie a nuovi investimenti, maggiore efficienza e contributi della transizione energetica. L’indebitamento netto aumenterà a circa 21,2 miliardi di euro, in linea con il piano di investimenti da 12,4 miliardi e il pagamento dei dividendi.

“Siamo in un momento cruciale per il settore energetico, in cui le crescenti incertezze e la volatilità dei prezzi richiedono sistemi resilienti in grado di resistere agli shock geopolitici e allo stesso tempo consentire la transizione verso il Net Zero in modo sostenibile per tutti – commenta il Ceo Stefano Venier in una nota – Investiremo 12,4 miliardi di euro per un’infrastruttura paneuropea in grado di gestire molecole tradizionali e decarbonizzate come gas naturale, biometano, idrogeno e CO2, garantendo sicurezza e sostenibilità e soddisfacendo al contempo l’evoluzione della domanda energetica. Realizzeremo la nostra ambition creando valore per tutti gli stakeholder, attraverso due leve strategiche: sostenibilità e innovazione”.

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