Servizi legali e appalti: le nuove indicazioni ANAC tra trasparenza e obblighi normativi
lentepubblica.it L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con la Faq numero 15 e successivi chiarimenti, ha delineato un quadro dettagliato sulle procedure relative agli incarichi e agli appalti di servizi legali. Le precisazioni, che si basano sul combinato disposto dell’articolo 37 del D.Lgs. 33/2013 e degli articoli 56 e 127 del Codice dei Contratti Pubblici, evidenziano la necessità […] The post Servizi legali e appalti: le nuove indicazioni ANAC tra trasparenza e obblighi normativi appeared first on lentepubblica.it.
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L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con la Faq numero 15 e successivi chiarimenti, ha delineato un quadro dettagliato sulle procedure relative agli incarichi e agli appalti di servizi legali.
Le precisazioni, che si basano sul combinato disposto dell’articolo 37 del D.Lgs. 33/2013 e degli articoli 56 e 127 del Codice dei Contratti Pubblici, evidenziano la necessità di distinguere chiaramente tra incarichi specifici e appalti di servizi, indicando i relativi adempimenti in materia di trasparenza. Questo articolo esplora i principali aspetti tecnico-giuridici di tali disposizioni.
Incarichi specifici e appalti di servizi
ANAC sottolinea l’importanza di una netta separazione tra due fattispecie:
- Incarichi specifici (art. 56, comma 1, lett. h):
- Si riferiscono alla rappresentanza legale di un ente in arbitrati, conciliazioni o procedimenti giudiziari, nonché alla consulenza legale in preparazione di tali procedimenti, purché svolta da un avvocato e in presenza di un’alta probabilità che la questione trattata divenga oggetto di contenzioso.
- Per questi incarichi, è obbligatorio:
- Acquisire il Codice Identificativo Gara (CIG);
- Pubblicare le informazioni essenziali nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale, con riferimento ai “Bandi di gara e contratti”.
- Appalti di servizi legali (art. 127 del Codice):
- Comprendono la gestione complessiva dei servizi legali, inclusa la difesa giudiziale, rientrando nei settori ordinari degli appalti pubblici.
- Questi appalti sono soggetti alle regole generali del Codice, comprese quelle relative alla pubblicazione e alla tracciabilità.
Gli affidamenti residuali
Un’ulteriore categoria analizzata da ANAC riguarda gli affidamenti residuali, non pienamente disciplinati dagli articoli 56 e 127 del Codice. Tra questi rientrano:
- Incarichi di consulenza legale attribuiti a esperti di comprovata esperienza (es. pareri pro veritate):
- Tali incarichi, assegnati ai sensi dell’articolo 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001, prevedono contratti di lavoro autonomo per esigenze non soddisfabili con personale interno.
- Gli adempimenti di trasparenza, in questi casi, sono regolati dall’articolo 15, commi 1 e 2, del D.Lgs. 33/2013 e includono:
- Pubblicazione degli estremi dell’atto di conferimento dell’incarico;
- Curriculum vitae;
- Dati relativi a incarichi o cariche in enti privati regolati dalla PA;
- Compensi, con indicazione delle componenti variabili.
- La pubblicazione deve avvenire nella sezione “Consulenti e collaboratori” del sito istituzionale.
Modalità alternative di trasparenza
ANAC ha precisato che, in alternativa alla pubblicazione diretta sul sito, è possibile adempiere agli obblighi di trasparenza tramite:
- Comunicazione al Dipartimento Funzione Pubblica (Dfp):
- La trasmissione dei dati alla banca dati PerlaPA, con un collegamento ipertestuale inserito nella sezione “Consulenti e collaboratori”, è sufficiente per rispettare le disposizioni dell’articolo 9-bis del D.Lgs. 33/2013.
Implicazioni operative per i Rup
I Responsabili Unici del Procedimento (Rup) e i responsabili del procedimento devono:
- Garantire la corretta classificazione delle procedure:
- Distinguere chiaramente tra incarichi specifici e appalti di servizi per applicare correttamente le normative di riferimento.
- Assicurare la trasparenza:
- Pubblicare tempestivamente i dati richiesti o trasmetterli alla banca dati PerlaPA.
- Monitorare costantemente gli adempimenti:
- Aggiornare periodicamente le informazioni pubblicate per garantire il rispetto degli obblighi normativi.
Conclusioni
Le indicazioni fornite da ANAC mirano a rafforzare la trasparenza e a garantire la corretta applicazione delle disposizioni normative relative agli incarichi e agli appalti di servizi legali. La distinzione tra le diverse fattispecie e gli obblighi specifici di pubblicazione rappresentano strumenti fondamentali per promuovere la legalità e l’efficienza nell’ambito degli appalti pubblici. Tuttavia, è essenziale che le amministrazioni adottino un approccio rigoroso e conforme alle disposizioni ANAC per evitare criticità applicative e possibili contenziosi.
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