Sanremo 2025, sempre gli stessi autori in gara? Dai tempi di Pallavicini alla Abbate, nulla di nuovo o scandaloso

Una delle polemiche sul Festival di Sanremo 2025, che ha tenuto banco nelle scorse settimane prima che Fedez, con le sue vicissitudini sentimentali, oscurasse qualsiasi annuncio di Carlo Conti o approfondimento sulla kermesse, riguarda Federica Abbate, Jacopo Ettorre e la questione dei pochi autori che firmano troppe canzoni. Ma siamo sicuri che in passato non […] L'articolo Sanremo 2025, sempre gli stessi autori in gara? Dai tempi di Pallavicini alla Abbate, nulla di nuovo o scandaloso proviene da All Music Italia.

Feb 3, 2025 - 07:52
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Sanremo 2025, sempre gli stessi autori in gara? Dai tempi di Pallavicini alla Abbate, nulla di nuovo o scandaloso

Una delle polemiche sul Festival di Sanremo 2025, che ha tenuto banco nelle scorse settimane prima che Fedez, con le sue vicissitudini sentimentali, oscurasse qualsiasi annuncio di Carlo Conti o approfondimento sulla kermesse, riguarda Federica Abbate, Jacopo Ettorre e la questione dei pochi autori che firmano troppe canzoni. Ma siamo sicuri che in passato non accadesse lo stesso?

A lanciare la polemica su un tema che, in realtà, è dibattuto da anni, è stata Striscia La Notizia, con il supporto del giornalista Michele Monina. In seguito, anche il Codacons ha detto la sua, chiedendo chiarimenti alle case discografiche.

Molti utenti in rete hanno parlato di una sorta di “casta”, un circuito chiuso che lega canzoni, cantanti e case discografiche, con Universal Music Publishing come editore di punta della musica italiana.

Sanremo 2025, pochi autori e sempre gli stessi?

Questa situazione affonda le sue radici nel passato, ma per quanto riguarda Sanremo 2025, la discussione nasce dal fatto che Federica Abbate ha un numero record di brani co-firmati in gara: ben 7, scesi ora a 6 dopo il ritiro di Emis Killa. A lei fanno seguito Davide Simonetta, Nicola Lazzarin e Jacopo Ettorre, coinvolti come autori in quattro canzoni.

Davide Petrella, l’autore più certificato degli ultimi anni, Blanco e Michelangelo hanno firmato tre brani ciascuno. Secondo i dati apparsi in rete nelle scorse settimane, 11 autori firmano il 66,6% delle canzoni in gara al Festival di Sanremo 2025, con Universal Music Publishing che domina la scena grazie a nomi come Abbate, Petrella, Lazzarin, Ettorre, Stefano Tognini (Zef), oltre agli artisti Clara, Olly e Jvli.

Da qui nasce una riflessione legittima: la musica italiana sta andando incontro a un generale appiattimento e uniformità? In parte sì e alcuni autori di stanno sovraesponendo troppo andando a risultare meno efficaci.

Per fare un esempio concreto, ci sono brani che potrebbero benissimo essere di Annalisa, Emma, Clara, Sarah Toscano o Elodie, senza che nessuno percepisca una vera differenza.

Al netto di queste osservazioni, prima di puntare il dito bisogna però tenere conto anche di due fattori. Primo: il Festival di Sanremo è uno specchio della musica e del mercato musicale italiano e, da tempo, non detta più legge, ma si adegua a essi. Secondo: l’evidenza dei fatti dimostra che il lavoro di Klaus Bonoldi, Lucrezia Savino e di tutto il team di Universal Music Publishing nel settore dello scouting autorale è di livello altissimo e prosegue da oltre un decennio.

I principali autori di hit italiane – basti citare Davide Petrella, Dario Faini, Roberto Casalino, Federica Abbate, Alessandro La Cava, Fortunato Zampaglione – sono stati scoperti o valorizzati proprio da Universal Music Publishing. Il resto sono illazioni che possono avere anche un qualche fondamento, ma a cui rispondono i risultati concreti.

Detto questo, noi di All Music Italia, metodici e forse anche un po’ compulsivi (lavorativamente parlando), ci siamo posti una domanda che abbiamo deciso di approfondire: il fenomeno degli autori che firmano più brani in gara a Sanremo è una tendenza degli ultimi anni o è sempre esistita nella storia della kermesse?

Scopriamolo insieme… cliccate in basso su Continua.

Gli autori del festival di sanremo nel passato

Partiamo dalle origini ricordando (lo abbiamo fatto anche in questo articolo) che Sanremo nasce come Festival della canzone italiana, un evento molto diverso da quello che diventerà la kermesse che tutti conosciamo oggi.

Il Festival nasce attorno alle canzoni e agli interpreti, che potevano eseguire anche più brani. Pensate che nel primo anno erano solo tre gli artisti, tra cui Nilla Pizzi, a cantare tutte le canzoni in gara. Inoltre, nel primo decennio del Festival, solo un artista è stato anche co-autore dei suoi brani: Domenico Modugno.

E per chi si lamenta di quanto accade oggi, sappiate che, prendendo in esame tutte le edizioni del Festival di Sanremo dal 1951 al 2025, il primo autore moderno per numero di canzoni in gara da lui non interpretate è Dario Faini (Dardust), che si posiziona al decimo posto con 27 canzoni.

Se Federica Abbate ha stabilito un record in epoca moderna con 7 canzoni in gara (negli scorsi anni Dario Faini ne ebbe cinque in un anno per ben due edizioni e Davide Petrella quattro), c’è un precedente storico: Vito Pallavicini fu autore di 7 canzoni in gara sia nel 1966 che nel 1967.

VITO PALLAVICINI

Per chi non lo conoscesse, Vito Pallavicini è stato un paroliere italiano, nato nel 1924 e scomparso nel 2007.

Nato come giornalista, si avvicina alla musica quasi per caso e, nel 1959, diventa autore scrivendo un brano per Nicola Arigliano. Amorevole amore diventa uno dei successi discografici di quell’anno.

Tra i suoi brani più noti ricordiamo:

  • Le mille bolle blu – interpretato da Mina
  • Io che non vivo (senza te) – interpretato da Pino Donaggio
  • Azzurro – interpretato da Adriano Celentano
  • Insieme a te non ci sto più – interpretato da Caterina Caselli

Altri esempi del passato legati al Festival? G.C. Testoni nel 1952, Mogol nel 1965 e Daniele Pace nel 1969 con **5 brani. Nei decenni più recenti non possiamo dimenticare nomi come Maurizio Fabrizio, Toto Cutugno (come cantautore ma anche autore per altri artisti) o Giancarlo Bigazzi.

Quindi sì, in tutte le epoche della musica italiana, specialmente al Festival di Sanremo, ci sono sempre stati gli equivalenti di Petrella, Abbate e soci. Forse gli anni ’90 e ’10 fanno eccezione con una vera esplosione di cantautori di talento, ma va detto che negli ultimi anni la presenza di rapper in gara è aumentata e il “rap sanremese” spesso si avvale, per i ritornelli, del contributo dei migliori autori del pop italiano.

Chiudiamo questo articolo con gli autori con più brani in gara nei 75 anni del Festival di Sanremo. Occhio: per trovare Federica Abbate bisogna scendere “fino” alla posizione numero 18, quindi, considerando che ha solo 34 anni, potrebbe salire ancora in classifica.

Autori con più brani in gara al Festival di Sanremo

  • Vito Pallavicini – 48
  • Mogol – 45
  • Daniele Pace – 41
  • Mario Panzeri – 40
  • Giancarlo Bigazzi – 36
  • Maurizio Fabrizio – 33
  • Antonio Testa – 30
  • Luigi Albertelli – 27
  • Dario Faini – 27
  • Franco Migliacci – 25
  • G.C. Testoni – 23
  • Claudio Mattone – 22
  • Alfredo Salerno – 21
  • Carlo Alberto Rossi – Toto Cutugno – 20
  • Oscar Avogadro – 19

Per chi fosse davvero curioso e volesse sapere gli autori più presenti in gara negli ultimi anni, dal 2020 al 2025, cliccate in basso su Continua.

chi ha scritto più brani in gara dal 2020 al 2025?

  • Davide Petrella – 16
  • Dario Faini – 16
  • Federica Abbate – 15
  • Davide Simonetta – 14
  • Jacopo Ettorre – 13
  • Paolo Antonacci – 9
  • Francesco “Katoo” Catitti – 8
  • Stefano “Zef” Tognini – 7
  • Alessandro La Cava – 7
  • Michelangelo – 6

 

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