Rinviato a data incerta il Terzo valico Fs per Genova

L’incertezza sul completamento del Terzo Valico, la grande opera ferroviaria per collegare Genova e la Liguria a Milano e alla Lombardia, continua a essere un tema di dibattito. Le recenti interruzioni del servizio, spesso causate da fattori non chiari, hanno evidenziato ulteriormente l’urgenza di terminare i lavori. A soffrirne non sono solo i passeggeri, ma anche le merci, con ripercussioni sull’economia locale e nazionale.

Durante una trasmissione sull’emittente ligure Primocanale, dedicata al tema del Terzo Valico con destinazione Genova, è stata affrontata la questione dei tempi di completamento dell’opera. L’evento, promosso dall’editore Maurizio Rossi e intitolato “Tutta la verità sul Terzo Valico e sui tempi del Quadruplicamento della linea ferroviaria Genova-Milano”, ha riunito numerosi esperti e rappresentanti istituzionali. Nonostante il confronto aperto, i responsabili del progetto hanno mantenuto un approccio cauto, evitando di fornire una data certa per la conclusione dei lavori.

Sfide e ostacoli lungo il percorso

Il Commissario straordinario del Nodo ferroviario di Genova, incaricato del collegamento tra il Terzo Valico e il capoluogo ligure, ha ammesso che i ritardi sono dovuti a ostacoli imprevisti. Pur essendo completato il 90% degli scavi, il restante 10% rappresenta la parte più complessa. Tra i problemi riscontrati: la pressione della montagna, che ha bloccato le perforatrici meccaniche, e l’alta concentrazione di gas metano, che ha rallentato le attività per motivi di sicurezza.

L’opera ha già subito ritardi significativi rispetto alla tabella di marcia originaria. Nei tratti più difficili, come quelli tra Castagnola, Vallemme e Radimero, i lavori proseguiranno con tecniche di scavo tradizionali. Tuttavia, non è ancora chiaro quando si potrà completare l’intera infrastruttura.

“Stiamo affrontando il tratto più impegnativo,” ha spiegato il Commissario. “Procediamo con ispezioni ogni 50 metri e, tra circa tre mesi, potremo avere un quadro più chiaro. La scoperta di condizioni geologiche non previste ha reso il lavoro molto più complesso di quanto immaginato.”

Numeri e progressi del Terzo Valico per Genova

Il Terzo Valico è attualmente la più grande opera ferroviaria in costruzione in Italia, con un costo complessivo di 10,6 miliardi di euro, di cui l’80% destinato al traforo appenninico. L’infrastruttura prevede 53 km di gallerie scavate attraverso 12 fronti d’attacco. Negli ultimi quattro anni sono stati completati 47 km, un risultato significativo se paragonato ai soli 34 km realizzati nei vent’anni precedenti.

Per quanto riguarda il Nodo di Genova, i lavori sono ormai in fase di rifinitura e dovrebbero concludersi entro la fine del 2025, portando al sestuplicamento dei binari tra le stazioni di Brignole e Principe.

Le previsioni: tra speranze e realismo

Alla tavola rotonda hanno partecipato il Viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e altri rappresentanti istituzionali. Rixi ha dichiarato che, sebbene il ritardo rispetto alla scadenza del giugno 2026 sia stimato tra i 4 e i 14 mesi, l’Italia resta uno dei Paesi europei più avanzati nell’implementazione del Pnrr. Bucci, dal canto suo, ha espresso l’auspicio che, con un po’ di fortuna, l’opera possa essere conclusa entro il 2026 e il primo treno transitare nel 2027.

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