Prestiti, in Italia i tassi tra i più alti d'Europa
In Italia i tassi scendono, ma restano alti nel confronto con gli altri Stati europei: il Taeg per i prestiti alle famiglie e al 10,24% (novembre 2024)
Roma, 6 febbraio 2025 – Quando si chiede un prestito è sempre doveroso confrontare il tasso di interesse chiesto dall’Istituto di credito, prediligendo di norma quello che offre le soluzioni migliori. Questo discorso, in Italia, risente di un dato fortemente negativo per il nostro Paese che, secondo l’analisi fornita da Facile.it e Prestiti.it basati sui dati Eurostat, ha il tasso medio (Taeg) per i prestiti per consumi destinati alle famiglie al 10,24%, ovvero ben al di sopra della media applicata negli Stati europei (8,41%).
Il confronto per l’Italia è impietoso anche con altri grandi Paesi del Vecchio Continente: in Germania l’indice è all’8,49%, in Irlanda all’8,08%, in Spagna al 7,79% e in Francia al 6,72%. I dati, si precisa, sono riferiti al mese di novembre 2024.
I tassi più alti in Italia
Nel corso degli ultimi anni, come noto, il livello dei tassi d’interesse è salito fortemente a causa della corsa senza freno dell’inflazione. Questo fattore ha portato seri problemi per la tenuta del sistema dei prestiti facendo crescere i tassi, con la Bce che, solo nell’ultimo anno, è riuscita a invertire in parte la rotta con una netta politica di taglio dei tassi. Da gennaio 2024 a novembre dello stesso anno, infatti, in Italia il tasso medio Taeg applicato ai prestiti per le famiglie è sceso del 5%, arrivando al 10,24%, ma tale percentuale perde di valore se confrontata con la media europea e con quella delle altri grandi economie del Vecchio Continente.
In Stati come la Germania, l’Austria, l’Irlanda, la Spagna, il Belgio e la Francia, il Taeg applicato è decisamente più basso rispetto a quello italiano, con il Bel Paese che si colloca soltanto settimo nella graduatoria generale.
Bene dunque la discesa dei tassi, ma non benissimo, anche se va precisato che ci sono altri Paesi europei dove la situazione è ben peggiore. A chiudere la classi con i tassi peggiori sono infatti la Lettonia con il 15,35%, l’Estonia con il 14,36%, la Grecia con il 12,14%, la Slovacchia con 11,43%, la Lituania con l’11,16% e il Portogallo con 10,95%. Gli Stati europei più virtuosi sono invece la Croazia con il 5,13%, il Lussemburgo con il 4,91% e Malta con il 4,15%. La corsa dell’oro spiegata dall’esperto: dove può arrivare e chi sta comprando di più
Con questo Taeg quanto costano i prestiti in Italia
In base ai dati in precedenza esposti è possibile simulare il costo di un prestito in Italia. Supponendo che la cifra richiesta sia di 10mila euro da restituire in 5 anni a partire da novembre 2024, le spese accessorie e gli interessi sarebbero pari a un totale di 2.819 euro. Per lo stesso prestito in Germania sarebbero necessari 2.307 euro, in Spagna 2.105 euro e in Francia 1.801 euro.
Confrontiamo il dato italiano anche con ciò che avverrebbe nei Paesi più e meno virtuosi in tema di tassi sui prestiti. In Lettonia, ad esempio, il costo di spese accessorie e interessi sarebbe pari a 4.384 euro, mentre a Malta a 1.090 euro.