Nuovo social bond Icsc da 500 milioni per sport e cultura, grande successo per l’iniziativa

L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale (Icsc) ha completato con successo la seconda emissione di un social bond, raccogliendo 500 milioni di euro. La somma sarà destinata a finanziare progetti ad alto impatto sociale nei settori dello sport e della cultura.

Il social bond di Icsc

Icsc torna dunque per la seconda volta sul mercato delle emissioni Esg portando a termine con successo il collocamento di un prestito obbligazionario Social unsecured senior preferred registrando ordini complessivi per circa 2 miliardi di euro, oltre 6 volte l’offerta iniziale.

La somma raccolta sarà utilizzata per supportare investimenti per la costruzione, riqualificazione, efficientamento energetico dell’impiantistica sportiva e la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, in linea con la missione dell’Istituto e gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il crescente interesse degli investitori per il settore delle infrastrutture sociali in Italia è dimostrato dal numero di sottoscrittori che hanno partecipato all’emissione del social bond Icsc, nazionali ed esteri per il 45%, con Germania e Austria al 24%.

“L’emissione del nuovo Social Bond riflette il crescente impegno di Icsc sul fronte della finanza sostenibile, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dei settori sport e cultura. La straordinaria domanda da parte degli investitori istituzionali conferma la fiducia dei mercati nei confronti di Icsc, riconoscendone la consolidata capacità di mobilitare capitali a lungo termine secondo principi di sostenibilità, responsabilità e inclusione sociale, equità intergenerazionale. Lo sport e la cultura rappresentano in misura crescente asset class in grado di generare significative opportunità di investimento a impatto, creando valore economico e sociale, reale e duraturo per il Paese”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato Antonella Baldino.

A un anno dall’emissione del primo social bond,  Icsc aveva stimato benefici sociali per 1,38 miliardi di euro, con la maggioranza dei proventi destinata ai Comuni (159 milioni di euro; 60%), seguiti dalle Pmi (37 milioni di euro; 14%), Federazioni sportive (26 milioni di euro; 10%), No-profit (25 milioni di euro; 9%), Università (12 milioni di euro,4%) e Parrocchie (6 milioni di euro; 2%).

Da UniCredit a Banco Santander

Il prestito obbligazionario emesso, con una durata quinquennale e una cedola fissa del 3,50%, rappresenta la prima emissione a valere nell’ambito del programma Euro Medium Term Note (Emtn) da 1 miliardo di euro approvato nel dicembre 2024, la seconda per Icsc dopo l’emissione stand alone del 2022. Il rating assegnato al bond, in linea con quello dell’Istituto, conferma la solidità finanziaria dell’Icsc e la qualità del progetto.

Il rating del Social Bond è stimato in linea con quelli assegnati alla Banca dalle agenzie S&P e
DBRS, rispettivamente pari a BBB- (Stable) e BBB (Positive).

Il bond, ammesso alla negoziazione presso il mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo, è stato emesso a valere sul Social Bond Framework di Icsc, pubblicato nel luglio 2022, che ha ottenuto una favorevole Second Party Opinion rilasciata da Iss Corporate Solutions, confermando l’allineamento agli Icma Principles e la robustezza degli Eligibility Criteria. Tra i Joint Lead Managers del collocamento troviamo Imi-Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Santander e Morgan Stanley.