Meteo: avvisaglie di Primavera, ecco quando!
Siamo entrati nel mese di febbraio, l’ultimo tratto dell’inverno meteorologico, un periodo che solitamente vede le ondate di freddo più intense e la possibilità di nevicate significative, in particolare sulle regioni del Centro-Sud. Questo accade perché il vortice polare, con il passare delle settimane, tende a perdere compattezza, permettendo all’aria gelida di scendere verso latitudini […] Meteo: avvisaglie di Primavera, ecco quando!
Siamo entrati nel mese di febbraio, l’ultimo tratto dell’inverno meteorologico, un periodo che solitamente vede le ondate di freddo più intense e la possibilità di nevicate significative, in particolare sulle regioni del Centro-Sud. Questo accade perché il vortice polare, con il passare delle settimane, tende a perdere compattezza, permettendo all’aria gelida di scendere verso latitudini più basse.
Negli ultimi anni, però, il mese di febbraio sembra aver perso la sua identità invernale, trasformandosi progressivamente in un periodo dalle caratteristiche più primaverili. Alla base di questo cambiamento c’è senza dubbio il riscaldamento globale, che sta riducendo sensibilmente la frequenza e l’intensità delle incursioni fredde nel bacino del Mediterraneo.
Un febbraio anomalo?
Ci troviamo nuovamente di fronte a un febbraio fuori dagli schemi? La prima parte del mese sta mostrando un andamento più autunnale che invernale, con il susseguirsi di perturbazioni atlantiche e cicloni nordafricani, come quello che in questi giorni sta influenzando le condizioni meteo sull’estremo Sud. Tuttavia, nei prossimi giorni, si prevede un cambiamento: aria più fredda in arrivo dall’Europa orientale potrebbe riportare temperature più rigide e persino qualche nevicata a bassa quota.
Il Nord torna a fare i conti con il freddo
Tra il 7 e l’11 febbraio, l’inverno farà sentire nuovamente la sua presenza sulle regioni del Nord, che saranno interessate da un periodo di maltempo accompagnato da un calo termico significativo. Un nucleo d’aria molto fredda in discesa dall’Est Europa, aggirando le Alpi, potrebbe dare origine a una depressione sul Mar Ligure, favorendo precipitazioni diffuse e riportando condizioni decisamente più invernali. Questo segnerà un brusco cambio di scenario, dopo un gennaio insolitamente mite.
La svolta da metà mese
E dopo la metà di febbraio, cosa succederà? I modelli meteorologici a lungo termine prospettano un’evoluzione sorprendente. Il vortice polare, dopo la fase di indebolimento, potrebbe ricompattarsi, favorendo nuovamente l’afflusso di correnti atlantiche sull’Europa occidentale e sul Nord Italia. Questo si tradurrebbe nel ritorno del maltempo, ma in un contesto meno freddo, più vicino alle caratteristiche di un’instabilità autunnale piuttosto che a un classico clima invernale.
Diverso, invece, il destino delle regioni del Sud e delle Isole Maggiori, dove la spinta di masse d’aria più calde dal Nordafrica potrebbe determinare un aumento delle temperature ben oltre i 20°C, regalando i primi assaggi di primavera. Se questi scenari venissero confermati, la seconda parte del mese vedrebbe un’Italia divisa tra instabilità e piogge al Nord e temperature decisamente miti al Sud.
Nei prossimi giorni sarà fondamentale monitorare l’evoluzione dei modelli meteo, per capire se davvero l’inverno è destinato a chiudere i battenti in anticipo o se ci saranno colpi di scena prima dell’arrivo ufficiale della primavera.