L’era Trump 2.0 è iniziata

Nelle sue prime ore da presidente, Trump ha dato l’impressione di voler procedere con cautela sul cruciale tema dei dazi, anche se ieri sera sono arrivati affondi polemici nei confronti della Cina e dell’Europa. Ieri sera è stata presentata la joint-venture che finanzierà la costruzione dell'infrastruttura necessaria all’intelligenza artificiale, un investimento da 500 miliardi di dollari. Donald Trump mette in guardia i paesi europei: "Saranno soggetti a dazi" se non correggeranno gli squilibri commerciali. Trimestrali. Le società che hanno presentato i conti hanno battuto le stime di consenso sugli utili in media del 10%.

Jan 22, 2025 - 08:54
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L’era Trump 2.0 è iniziata

Il primo giorno del secondo mandato di Donald Trump si è concluso con un rialzo di portata medio grande della borsa degli Stati Uniti.

L’indice Dow Jones è salito dell’1,2%, l’S&P500 dello 0,9%, il Nasdaq dello 0,6%. L’indice Russell 2000 delle mid small caps ha guadagnato quasi il 2%.

Nelle sue prime ore da presidente, Trump ha dato l’impressione di voler procedere con cautela sul cruciale tema dei dazi, anche se ieri sera, nel corso di una presentazione alla Casa Bianca di una super iniziativa sull’intelligenza artificiale, sono arrivati affondi polemici nei confronti della Cina e dell’Europa.

I fatti, sul tema dei dazi, sono per il momento questi. Il presidente ha firmato un ordine intitolato "America First Trade Policy”: il documento intende esaminare l’esistenza di "qualsiasi pratica commerciale sleale da parte di altri Paesi". Trump ha di fatto caricato le armi delle tariffe doganali: potrebbe a breve sparare o mostrare l’arsenale carico al tavolo negoziale. Il Wall Street Journal dà conto di un vivace dibattito interno tra i consiglieri di Trump su quale sia lo scopo ultimo delle tariffe. C'è un gruppo di persone (guidato da Scott Bessent, nominato Segretario al Tesoro) che vorrebbe vedere le tariffe utilizzate per ottenere concessioni - incluse quelle sulla sicurezza nazionale e sul commercio strutturale - piuttosto che essere applicate per i loro presunti benefici diretti (un deficit commerciale più basso, un deficit del bilancio federale più basso). Ma ammetterlo apertamente riduce il potere negoziale di Trump, che deve quindi essere sempre in "modalità minaccia" per essere efficace come negoziatore.

A far salire ieri la borsa degli Stati Uniti sono stati i dati del trimestre. Siamo solo a un decimo della stagione degli utili del quarto trimestre, ma finora sta andando bene. Secondo i dati di BofA Securities, le società che hanno presentato i conti hanno battuto le stime di consenso sugli utili in media del 10%, il che equivale al doppio del tasso di superamento delle stime registrato nello stesso periodo dello scorso trimestre. L'ottimo inizio è in gran parte dovuto a una serie stellare di dati delle maggiori banche nazionali. Secondo BofA, il gruppo delle banche è in procinto di crescere del 17% in termini di utili per azione nel quarto trimestre, mentre l'intero S&P 500 è in procinto di crescere del 9%.

Il titolo è salito del 10% nel dopo borsa. I risultati del trimestre della società sono stati migliori delle aspettative, ma la notizia più rilevante è sulle performance del business: l’incremento degli abbonati è stato fortissimo, come mai si era visto nella storia.

Il fornitore di video streaming ha registrato un utile per azione di 4,27 dollari nel quarto trimestre, rispetto alla stima di consenso di Wall Street di 4,21 dollari, secondo FactSet. I ricavi del trimestre hanno raggiunto i 10,25 miliardi di dollari, che hanno superato le aspettative degli analisti di 10,1 miliardi di dollari.

Netflix ha registrato un aumento netto di 18,9 milioni di abbonamenti a pagamento nel trimestre di dicembre rispetto alla proiezione di 9,8 milioni. L'azienda ha dichiarato che si è trattato del "miglior trimestre di nuovi abbonati nella nostra storia" rispetto ai 13 milioni del quarto trimestre del 2023 e ai 5 milioni del terzo trimestre del 2024.

Le previsioni annuali dell'azienda sono state altrettanto positive. Netflix ha affermato che i ricavi del 2025 dovrebbero attestarsi in un intervallo compreso tra 43,5 e 44,5 miliardi di dollari, superando la stima di Wall Street di 43,65 miliardi di dollari al punto medio.

Ieri sera alla Casa Bianca è stata presentata la joint-venture che finanzierà la costruzione dell'infrastruttura necessaria all’intelligenza artificiale, un investimento da 500 miliardi di dollari. Trump è apparso insieme agli amministratori delegati di Softbank Masayoshi Son, Oracle Larry Ellison e OpenAI Sam Altman, le tre società coinvolte in Stargate. La joint-venture dispiegherà "immediatamente" 100 miliardi con l'obiettivo di raggiungerne "almeno" 500 in progetti per l'IA, ha detto Son. "E' un onore per il Paese. Faremo il possibile affinché ci siano meno problemi possibile", ha detto Trump spiegando che l'investimento è l'inizio "dell'età dell'oro dell'America. Ci stiamo muovendo con una velocità senza precedenti per affrontare le varie crisi dell’America".

Alla borsa di Tokyo il titolo Softbank è in rialzo del 9%. Salgono in Asia Pacifico le società dei semiconduttori e dell’intelligenza artificiale. Indice Nikkei +1,6%. Indice TAIEX di Taipei +1,3%, KOSPI di Seul +1,2%.

In calo le borse della Cina, Shanghai Composite -1%, Hans Seng di Hong Kong -1,5%. Ieri sera, Donald Trump ha affermato che la sua minaccia di imporre tariffe del 10% sulle merci cinesi resta d’attualità e potrebbe entrare in vigore il mese prossimo. Tuttavia, il livello del 10% è inferiore alle potenziali tasse del 60% su tutti i prodotti cinesi che Trump ha promesso durante la sua campagna elettorale.

Il future del Dax di Francoforte è in rialzo dello 0,4%, dal +0,3% di ieri. La borsa tedesca resta sui massimi della storia, anche se la sua economia stenta. La Germania oggi è uno dei luoghi dove i redditi vengono tassati di più al mondo. Non abbiamo un problema di redditi ma abbiamo un problema di spesa", ha dichiarato a Cnbc l'ad di Allianz, Oliver Bäte.

Il ceo sostiene che ci sia bisogno di un cambiamento ma sottolinea che questo non possa avvenire senza un costo.

Intanto Donald Trump mette in guardia i paesi europei: "Saranno soggetti a dazi" se non correggeranno gli squilibri commerciali. "Ci hanno trattato male. Se non fai così, non si ottiene giustizia", ha detto il presidente nel corso di un evento alla Casa Bianca.

Il Bund tratta a 2,50% di tasso di rendimento, quindici punti base in meno dei massimi di medio periodo toccati all’inizio del mese. BTP a 58%.

Karin Kunrath, Chief Investment Officer di Raiffeisen Capital Management, consiglia di prendere in considerazione il debito governativo europeo. “Alla luce di un ulteriore rallentamento della crescita nell‘Eurozona (in particolare in Paesi come la Germania e la Francia) e di un‘inflazione sensibilmente più moderata, c’è la possibilità che si renda necessario un allentamento della politica monetaria. A tal proposito, vediamo più opportunità che rischi per il mercato obbligazionario della zona Euro e in questo inizio d’anno privilegiamo le obbligazioni con scadenze più lunghe”, si legge nel report con le indicazioni operative sul 2025 diffuso ieri.

Oro sui massimi delle ultime quattro settimane a 2.750 dollari l’oncia.
Ned Naylor-Leyland, gestore del Jupiter Gold & Silver Fund scrive che l'aspettativa di ulteriori riduzioni dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve e di un dollaro più debole, sono elementi a favore di oro e argento. “Sulla base della parità del potere d'acquisto, il dollaro è sopravvalutato. Se questo si combina con la necessità di ridurre i tassi (gli Stati Uniti devono rifinanziare circa dieci trilioni di debito pubblico quest'anno con tassi a breve termine al 4,5%), vediamo allinearsi una serie di potenti fattori macroeconomici, che potrebbero far sì che l'argento segua l'oro verso nuovi massimi nominali record.

L'oro in tutte le valute ha raggiunto nuovi massimi storici nel 2024, e quello stacco da 2150 dollari l’oncia a circa 2800 dollari l’oncia nella seconda metà dell'anno è stato alimentato dagli acquisti sui futures piuttosto che dalla partecipazione di investitori long-only.

Quest’anno dobbiamo monitorare una eventuale partecipazione più ampia e la quota di metalli fisici detenuti negli ETF rappresenta un buon indicatore dell'interesse e del sentiment nel mondo degli investitori long-only. Quando questo cambiamento si verificherà in modo significativo, vedremo l'inizio di un altro importante rialzo per l'oro in dollari rispetto a tutte le valute fiat”.

Unicredit, Banco BPM. Parlando a Bloomberg tv ieri, l'AD Andrea Orcel si e' detto ottimista sulla possibilità di trovare una soluzione con Credit Agricole (CA) che "sia rispettosa della 'par condicio' per tutti gli azionisti di BPM e funzioni per la maggior parte delle banche", a una domanda sulla possibilita' che CA consegni la sua quota del 15% di BPM nell'ambito dell'offerta di UniCredit. Credit Agricole, ha spiegato Orcel, è un partner chiave per UniCredit, con Amundi che rappresenta il 70-80% degli asset italiani in gestione della banca e Caceis che fornisce servizi di custodia titoli in Germania. Alla domanda sulla possibilita' di chiudere il 2025 con almeno un'acquisizione, Orcel si e' detto fiducioso, stimando una probabilita' superiore al 50%. Per quanto riguarda Commerzbank, la speranza rispetto al voto tedesco di febbraio e' che faccia emergere un interlocutore su Commerzbank.

Iveco. Domenico Nucera assumerà il nuovo ruolo di Chief quality & operations officer e Claudio Passerini gli succederà come president, Bus business unit.

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