Le previsioni sul prezzo di Bitcoin per il 2025, 2030 e 2040
Per alcuni analisti i Bitcoin potrebbero raggiungere, nel 2024, i 75.000$, per altri superare i 100.000$, con una crescita di oltre il 348%, toccando quota 650.000$ per il 2040. Scopri le previsioni BTC nel breve, medio e lungo termine. L'articolo Le previsioni sul prezzo di Bitcoin per il 2025, 2030 e 2040 proviene da FinanzaDigitale.com.
Bitcoin è la criptovaluta che continua a focalizzare l’attenzione degli investitori. Oltre ad essere la prima e quella più antica, inserita in rete nel 2009, è anche:
- quella a più alta capitalizzazione;
- tra le più utilizzare;
- con la blockchain più grande;
- con il prezzo unitario più elevato.
Infatti, al momento della redazione del nostro articolo ha un market cap di 2,2 miliardi di dollari, con oltre 19 milioni di monete in circolazione, un volume medio giornaliero di 114 miliardi di dollari e un prezzo unitario che oscilla, ad oggi, intorno ai 100.000$.
La sua blockchain prevede più di 16.000 server (nodi), con un consumo di energia equivalente a una città di circa 3 milioni di persone.
Nel valutare le previsioni BTC nel breve, medio e lungo termine, gli analisti hanno preso come riferimento, sia gli aspetti legati alle caratteristiche tecnologiche della crypto, sia l’andamento del mercato negli ultimi anni. Ecco quali sono alcuni dei fattori che potrebbero incidere sulla futura quotazione Bitcoin:
- la presidenza Trump;
- immissione di BTC dovuta a potenziali venditori;
- tassi di interesse;
- halving Bitcoin;
- sviluppo tecnologico;
- considerazione ambientali;
- innovazioni tecnologiche;
- concorrenza degli altri altcoin.
Alcuni di questi eventi sono già avvenuti o si verificheranno nel corso del 2025. Altri produrranno una serie di conseguenze nel medio e lungo termine. Vediamo quali sono le previsioni degli analisti con riferimento al 2025, al 2030 e al 2040.
Quelli indicati non sono consigli finanziari, ma un’analisi basata su quanto riportato dai principali analisti di società di investimento, banche o imprese di rating. Come tali non possono essere la base per scegliere la tua strategia di trading, ma dovrai informati, studiare e rivolgerti a un consulente esperto.
Previsioni Bitcoin per il 2025
Il 2025 potrebbe essere un anno esplosivo per il prezzo del Bitcoin, con previsioni che fanno sognare gli investitori. Secondo Bitwise1, la criptovaluta regina potrebbe superare i 200.000 dollari, con un balzo che sfiorerebbe i 500.000 dollari se gli Stati Uniti decidessero di investire in una riserva strategica di Bitcoin.
Più cauto, ma altrettanto entusiasmante, H.C. Wainwright stima2 un prezzo di 225.000 dollari, spinto da una possibile svolta normativa. Nel frattempo, Martin Leinweber di MarketVector Indexes guarda alla storia per prevedere3 un traguardo di 150.000 dollari, alimentato dal prossimo halving.
Anche l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti può influenzare molto la valuta e mantenerla sopra i 100.000 dollari. Gli analisti prevedono4 che le politiche pro-cripto dell’amministrazione Trump, tra cui la creazione di una riserva strategica di Bitcoin e la nomina di figure favorevoli alle criptovalute in posizioni chiave, potrebbero spingere il prezzo del Bitcoin fino a 400.000 dollari entro il 2025.
Inoltre, la collaborazione con influenti sostenitori delle criptovalute come Elon Musk potrebbe ulteriormente consolidare l’adozione mainstream del Bitcoin, rafforzando la fiducia degli investitori e stimolando una crescita significativa del mercato.
Previsioni per il 2030
In un’interventista rilasciata a caldo alla CNBC, riportata dalla rivista Business Insider, Cathie Wood, il CEO di Ark Invest, una delle società emittenti dei nuovi ETF BTC spot, ha dichiarato che, le previsioni dei Bitcoin per il 2030 sono più che ottimistiche.
Infatti, per questa data si evidenzieranno gli effetti di eventi come l’approvazione degli ETF Bitcoin spot e il processo di halving, che dovrebbe ripetersi per il 2028/2029. Secondo quanto ipotizzato, in modo pessimista, il valore dei Bitcoin crescerà di un ulteriore 50%, raggiungendo un target price a 150.000$. Invece, in una previsione ottimistica, si ipotizza anche il raggiungimento di un range tra i 258.000$ e gli 682.000$.
L’ottimismo sulla crescita dei Bitcoin è confermato anche dagli analisti di Standard Chartered Bank, i quali valutano un target price per il 2025-2030 a quota 200.000$. A questo si aggiunge che la crescita costante negli ultimi anni ha portato sempre più analisti a comparare i Bitcoin all’oro. Vediamo come potrebbe influire in futuro.
Bitcoin come l’oro
L’accostamento Bitcoin e oro era già avvenuto in passato, prima del crypto inverno, considerandoli tra i nuovi beni rifugio. Oggi sono diversi gli analisti che di nuovo parlano della possibilità della crypto a più alta capitalizzazione di spodestare l’oro.
Ad esempio, in un’intervista a Fox Business, Larry Fink, Ceo di Blackrock ha sottolineato come i Bitcoin possono essere definiti una sorta di bene di rifugio digitale, utile come forma di copertura internazionale contro la svalutazione monetaria e l’instabilità fiscale.
Mike MacGlone analista senior di Bloomberg ha evidenziato le ampie potenzialità dei Bitcoin di rientrare tra i beni di rifugio, se dimostreranno di sovraperformare gli investimenti tradizionali e si limiteranno eventuali rischi legati alla volatilità.
Infine, anche Marion Laboure, esperto economista di Deutsche Bank ha dichiarato di come i Bitcoin, un giorno, potrebbero essere considerati come l’oro digitale, ma è necessario renderli degli strumenti affidabili, riducendo la loro ultra-volatilità.
Previsioni Bitcoin a più lungo termine
Quali sono le previsioni dei Bitcoin per il 2040? Ipotizzare un possibile market cap che verrà raggiunto nel lungo termine, non è facile. Infatti, sono diversi i fattori che andranno ad incidere sulla sua quotazione. Ecco quali sono quelli più interessanti:
- numero di monete in circolazione;
- legittimità istituzionale;
- fork sul protocollo Bitcoin;
- considerazioni ambientali;
- concorrenza degli altcoin;
Come per altre crypto, il numero di Bitcoin estratti, e quindi introdotti in rete, ha un numero massimo: 21 milioni. Questo dato è stato sin da subito un fattore stabilizzante del prezzo, dato che limita l’inflazione del loro valore, andando anzi a incrementarlo, man mano che sempre più Bitcoin vengono aggiunti nei wallet digitali. Ad oggi sono presenti in rete 19.596.575 Bitcoin (dati Coimarketcap), con un valore di poco meno di 900 milioni di dollari.
Legittimità istituzionale
Prima erano considerati una bolla speculativa, poi sono stati definiti come un investimento senza valore, in quanto monete digitali. Ad oggi sono più di 15 anni che i Bitcoin vengono scambiati in rete, valutati da alcuni trader un’alternativa ai beni rifugio, resistenti al crollo dei mercati, alle guerre, all’inverno delle crypto e alla bancarotta di FTX e di altri exchange.
Per alcuni analisti come quelli di US.News, ormai i Bitcoin hanno acquisito una valenza istituzionale, con un’accettazione nell’essere inseriti nel mondo economico moderno, sia da parte degli investitori retail, ma anche da quelli istituzionali. Basta considerare che, come riportato da siti specializzati nell’analisi sulle crypto, come Coindesk, il numero di portafogli tra i 1.000 e i 10.000 Bitcoin, in possesso di grandi investitori, è in aumento.
Inoltre, a contribuire alla loro accettazione, vi è l’evoluzione delle tecnologie che ha portato a semplificare gli strumenti collegati alla gestione delle valute, si pensi alla creazione di carte crypto o al crescente sviluppo di app crypto. Tutti fattori che contribuiscono alla loro diffusione.
Infine, l’evento di gennaio 2024 con l’approvazione della SEC degli ETF BTC, ha sottolineato i cambiamenti di direzione della politica sul comparto crypto che, nel prossimo decennio, potrebbero portare non solo nuovi regolamenti, ma anche ad ufficializzare l’utilizzo delle criptovalute all’interno delle economie mondiali. L’esempio è il vociferarsi nei prossimi mesi di nuovi ETF legati ad Ethereum.
Fork sul protocollo
Negli anni la rete Bitcoin ha subito una serie di fork, ovvero modifiche nel protocollo oltre ad innovazioni tecnologiche, anche se non eclatanti, come nel caso di altre crypto.
Ad esempio, è oggi possibile scambiare i token BRC-20, ispirati a quelli utilizzati sulla blockchain di Ethereum (ERC-20), con la possibilità di creare token fungibili, supportati dalla rete Bitcoin.
A questo si aggiunge l’introduzione del sistema Lightning Network, che ha la funzione di rendere più veloci le transazioni, favorendone l’utilizzo anche per attività pubbliche e abbassando i costi delle commissioni.
Considerazioni ambientali
La rete dei Bitcoin funziona con il protocollo Proof of Work che richiede un enorme potenza di calcolo dei server, con un consumo energetico elevato. Un fattore che potrebbe incidere sulla crescita futura della rete.
Infatti, negli ultimi anni l’attenzione ambientale ha portato sempre più blockchain a svilupparsi ponendo attenzione all’aspetto green, mentre altre si sono adattate a questo cambiamento.
Vedi il caso di Ethereum che è passata al protocollo Proof of Stake (PoS), diventando ad oggi tra le più grandi criptovalute green. Tuttavia, i Bitcoin continuano a utilizzare il primo protocollo costituito. Ma quali sono le eventuali problematiche per il futuro? Vediamo quelle più interessanti:
- sono diverse le proposte di legge del Governo Usa su una tassa sui consumi delle blockchain digitali;
- il consumo di energia implica ancora delle fees più alte rispetto alle altre reti;
- la scalabilità, anche se potenziata, richiede un numero elevato di nodi per far fronte alle transazioni;
- vi è la concorrenza delle altcoin sviluppate con tecnologie più avanzate.
Concorrenza delle altre altcoin
A minacciare i Bitcoin vi sono una serie di altcoin sviluppate subito dopo, che potrebbero essere, nel futuro, una possibile alternativa ai Bitcoin.
Al primo posto c’è Ethereum con la sua blockchain che permette lo scambio e lo sviluppo di un numero impressionate di token Erc-20. Ad oggi supera il volume di scambi della rete Bitcoin con un consumo energetico ridotto.
Vi sono anche criptovalute emergenti che potrebbero diventare sempre più interessanti. In un mondo dove le notizie si susseguono senza sosta e le mode cambiano, non è detto che BTC resti per sempre la valuta digitale più attraente di tutte.
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