La finanza meglio di un videogame: per gli italiani investire sta diventando un gioco rischioso

La Consob mette in guardia su un fenomeno in rapida crescita:la cosiddetta gamification negli investimenti finanziari, un trend che rischia di stravolgere il modo in cui i risparmiatori privati si approcciano ai mercati. Secondo la Commissione nazionale per le società e la borsa, l’avvento degli smartphone e la diffusione dei social media hanno trasformato non solo l’informazione e il commercio, ma anche il comportamento degli investitori. Nel Quaderno dal titolo “Gamification degli investimenti finanziari” (qui la versione integrale), la Consob analizza come le tecniche di gamification, ossia l’utilizzo di meccanismi tipici del gioco in ambiti non ludici, stiano influenzando le decisioni di investimento, spesso rendendole più impulsive e meno ragionate.

Il caso GameStop e il rischio dell’investimento-emulazione

Un esempio emblematico di questo fenomeno è rappresentato dal caso GameStop, che ha evidenziato come l’imitazione di influencer o la percezione di “gratuità” dei servizi possa portare molti investitori a compiere scelte senza valutare a fondo i rischi. Come ricorda la Consob, il detto “se qualcosa è gratuito, molto spesso il prodotto sei tu” trova piena applicazione in questo contesto. Le piattaforme di trading digitale, combinate con informazioni non sempre affidabili che circolano sui social media, hanno infatti abbassato le barriere d’ingresso, ma anche amplificato i rischi di volatilità e di comportamenti impulsivi da parte dei piccoli risparmiatori.

Sfide per la regolamentazione

La Consob sottolinea che la gamification degli investimenti, pur avendo alcuni vantaggi come l’accesso facilitato ai mercati, espone i piccoli investitori a pericoli significativi. L’uso di elementi ludici come notifiche push, premi virtuali o grafiche accattivanti incoraggia un comportamento simile a quello dei giochi, dove però non si percepisce il reale rischio economico. Per questo, le autorità di vigilanza devono intervenire per identificare e mitigare i rischi, senza però ostacolare in modo irragionevole l’innovazione nell’industria finanziaria.

I consigli per non rischiare la

La risposta della Consob punta sulla necessità di una maggiore trasparenza informativa, considerata l’arma più efficace per proteggere i risparmiatori. Il focus è quello di sensibilizzare gli investitori, soprattutto i meno esperti, sull’importanza di prendere decisioni consapevoli, evitando che il trading diventi un’esperienza paragonabile a un gioco.

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