EssilorLuxottica renderà sorda Amplifon?

Il progetto di EssilorLuxottica di realizzare degli occhiali acustici annunciato nel 2023 con l'acquisizione di Nuance è ora realtà. Problemi in vista per Amplifon? Fatti, numeri e commenti

Feb 3, 2025 - 22:03
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EssilorLuxottica renderà sorda Amplifon?

Il progetto di EssilorLuxottica di realizzare degli occhiali acustici annunciato nel 2023 con l’acquisizione di Nuance è ora realtà. Problemi in vista per Amplifon? Fatti, numeri e commenti

 

Nel luglio 2023 EssilorLuxottica aveva annunciato che sarebbe entrata nel mercato delle soluzioni acustiche e ora Food and Drug Administration (Fda) e Unione europea hanno dato il via libera ai suoi occhiali Nuance Audio Glasses, pensati per sentire meglio. E Amplifon, questa mattina, ha riportato una flessione dell’1,85%.

GLI OCCHIALI PER “SENTIRE” DI ESSILUX

EssilorLuxottica ha annunciato di aver ricevuto l’autorizzazione dalla Fda per la vendita senza prescrizione dei suoi Nuance Audio Glasses, per i quali ha ottenuto anche la marcatura CE ai sensi del Regolamento europeo sui dispositivi medici, insieme alla certificazione ISO Quality Management System per gli apparecchi acustici, che consentirà di rendere accessibile Nuance Audio anche in Europa.

“Nuance Audio – afferma il comunicato – apre la strada a una nuova categoria di prodotti fortemente innovativa in ambito med-tech: il software è il primo certificato dalla Fda negli Stati Uniti come SaMD (Software as a Medical Device) e dotato di impostazioni preconfigurate che permettono l’utilizzo ottimale dell’occhiale. Il prodotto integra in modo invisibile e con stile una soluzione acustica open-ear in un paio di occhiali smart. Finalmente, dopo decenni di resistenza all’adozione di soluzioni acustiche tradizionali per il comfort ridotto o la loro visibilità, i consumatori potranno vedere e sentire chiaramente grazie a un unico prodotto, che è insieme bello e altamente funzionale”.

L’Italia, insieme agli Stati Uniti, farà da apripista, con la novità che farà il suo ingresso sul mercato già dal primo trimestre del 2025. A seguire sarà in vendita anche in alcuni Paesi europei, tra cui Francia, Germania e Regno Unito.

Per quanto riguarda il costo, il Corriere della sera riferisce che i Nuance Audio potrebbero costare “poco più di mille euro”, contro i 3-4mila – se non di più – di una coppia di apparecchi acustici tradizionali.

COME FUNZIONANO

Sempre il Corriere spiega che speaker, microfoni e sensori dei Nuance Audio “sono nascosti nelle aste delle occhiali e aiutano il software – il vero lavoro innovativo di questo prodotto per cui sono stati depositati diversi brevetti – a identificare la nostra voce, i rumori attorno e la voce che vogliamo ascoltare in base a dove volgiamo lo sguardo. E di amplificare ciò che vogliamo sentire, per farcelo sentire meglio, ‘abbassando’ il volume invece di ciò che non ci serve”.

Per ricaricarli è sufficiente riporli nella loro custodia.

I NUMERI DEL MERCATO DEGLI APPARECCHI ACUSTICI

Stando a una stima citata dal gruppo italo-francese nel 2023, l’83% dei consumatori con disturbi uditivi nel mondo non indossa ancora una soluzione acustica. E, spesso, le motivazioni sono il costo dell’apparecchio e lo stigma sociale. Due problematiche a cui Nuance Audio tenta di rispondere offrendo un dispositivo più economico e più discreto potenzialmente a 1,25 miliardi di persone con disturbi uditivi di entità lieve e moderata.

Inoltre, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), se nono si interviene, quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo – o 1 persona su 4 – vivranno con un certo grado di perdita dell’udito entro il 2050 e almeno 700 milioni di queste avranno bisogno di cure per l’orecchio e l’udito e di altri servizi di riabilitazione.

In altre parole, scrive il Sole 24 Ore, si tratta “di un mercato che vale 20 miliardi, con una penetrazione bassa sui potenziali consumatori, tanto più nella fascia mild to moderate”.

L’ACQUISIZIONE DI PULSE AUDITION E LA PARTNERSHIP CON META

Ma le ambizioni di EssilorLuxottica nel settore med-tech non finiscono qui. A inizio anno infatti ha acquisito Pulse Audition, una startup francese specializzata in algoritmi potenziati dall’intelligenza artificiale (IA) in grado di ridurre il suono circostante e migliorare la comprensione del parlato, consentendo a consumatori con disturbi uditivi di ottimizzare la propria esperienza di ascolto, anche in ambienti rumorosi.

Il mercato acustico, tuttavia, per Il Sole, potrebbe rappresentare in prospettiva anche “un nuovo terreno di collaborazione tra il gruppo di Milleri [ad di Essilux, ndr] e Meta, la società madre di Facebook fondata da Mark Zuckerberg che già collabora con EssilorLuxottica per la produzione degli occhiali intelligenti Ray-Ban. Una alleanza industriale a cui, secondo quanto preannunciato dallo stesso Zuckerberg, dovrebbe seguire un link azionario, con l’ingresso di Meta nel capitale di EssilorLuxottica con una quota intorno al 5% che si traduce in un investimento di circa 5 miliardi”.

I due prodotti però, come ha voluto sottolineare Milleri, hanno premesse e scopi molto differenti: “La nostra strategia è tenere i due prodotti separati. I Ray-Ban Meta per la parte sociale e fun, i Nuance come dispositivo a scopo medicale. Su cui prossimamente aggiungeremo dei sensori sempre con una prospettiva Health, come quelli utili a rilevare le cadute, il battito cardiaco o la temperatura corporea”.