Dossier reti 2025: i piani e gli obiettivi di Banca Generali
Inizia il 2025 e la consulenza finanziaria torna di nuovo in pista. Sarebbe meglio dire che probabilmente non si è mai fermata, dati i risultati ancora una volta sorprendenti in termini di raccolta e patrimonio mostrati nel 2024. Per fare il punto sull’anno appena concluso e sulle strategie dedicate ai prossimi mesi che ci attendono,... Leggi tutto
Inizia il 2025 e la consulenza finanziaria torna di nuovo in pista. Sarebbe meglio dire che probabilmente non si è mai fermata, dati i risultati ancora una volta sorprendenti in termini di raccolta e patrimonio mostrati nel 2024. Per fare il punto sull’anno appena concluso e sulle strategie dedicate ai prossimi mesi che ci attendono, BLUERATING ha raccolto le opinioni dei principali protagonisti del mercato.
Questi i due focus degli interventi:
– Un breve bilancio di come è andato il 2024
– Gli obiettivi per il 2025
Qui le precedenti puntate
Allianz Bank FA
Azimut
Bnl Bnp Paribas LB
Fideuram Ispb
BANCA GENERALI Marco Bernardi, vice direttore generale
1 E’ stato un anno ricco di sfide, opportunità e traguardi in termini di raccolta e reclutamenti che hanno visto banca in continua crescita. Come si vede dalla raccolta di novembre siamo ormai ad un passo dai 6 miliardi da inizio anno (5,7 miliardi da inizio anno, con una crescita solo a novembre del 39%) e va sottolineato che è una raccolta di qualità con un mix in continuo miglioramento. Siamo in linea all’ambizioso obiettivo di una raccolta di 18 miliardi nel triennio, che conferma la capacità di sviluppo straordinaria anche in momenti di volatilità e incertezza del mercato. Continuiamo inoltre a essere presenti sul territorio e vicini alla comunità con l’apertura di nuovi sportelli bancari e uffici, fatto in controtendenza rispetto al mercato. Con l’inaugurazione di quella di Nola in Campania, ultima in ordine di tempo dopo Varese, Asti e Vicenza, abbiamo aperto 13 nuove filiali nell’ultimo periodo. La presenza fisica rimane ancora essenziale nel rapporto con il cliente e anche nel prossimo futuro si tratta di qualcosa che l’intelligenza artificiale non potrà sostituire. Il numero dei consulenti finanziari, che rappresentano il cuore del nostro modello, è in continua crescita. Contiamo circa 2.340 banker con 300 wealth advisor per clienti più sofisticati e oltre 90 senior partner che costituiscono un’eccellenza del settore. Non dimentichiamo però che negli ultimi anni è cresciuto anche il numero di giovani professionisti: nei primi 10 mesi del 2024 abbiamo inserito oltre 140 consulenti, la cui età media è pari a 44 anni (nel 2021 l’età media dei nuovi ingressi era di 46 anni): di questi gli under 45 sono oltre una settantina e gli under 30 circa il 20%. E il trend è in netta crescita, basti pensare che nel 2021 gli under 40 erano rappresentavano circa il 28% del totale inserimenti mentre quest’anno la percentuale supera il 42%.
2 Nel 2025 si approcciamo ad un nuovo percorso di crescita importante. Con le operazioni Svizzera e Intermonte si aprono nuove progettualità che aggiungono competenze e opportunità ai nostri banker. In termini di flussi abbiamo dalla nostra forti potenzialità che ci garantiscono spazi importanti nella sfera del private, così come della pianificazione e protezione patrimoniale. Quanto ai reclutamenti, la nostra politica resta orientata alla qualità più che alla quantità. Stiamo ricevendo molte manifestazioni di interesse da profili di grande standing e giovani e ci aspettiamo che, grazie anche allo sviluppo del nostro modello di teams e valorizzazione dei giovani, il 2025 saprà offrirci nuovi spazi importanti di crescita.
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