Cosa si nasconde dietro alle criptovalute lanciate da Donald e Melania Trump

Venerdì 17 gennaio, a pochi giorni dal suo ritorno alla Casa Bianca, Donald Trump ha sorpreso il mercato delle criptovalute con il lancio di Official Trump ($Trump), la sua personale valuta digitale, seguito dalla moglie Melania che ha lanciato ($Melania).

Si tratta di due memecoin,  entrambe basate sulla blockchain di Solana, con il supporto dell’applicazione Moonshot, sviluppata appositamente per l’occasione.

L’iniziativa ha attirato l’attenzione degli esperti per il contesto particolare in cui è stata introdotta e per l’andamento iniziale della valuta. Il valore di $Trump è infatti salito vertiginosamente da 18 centesimi a 75 dollari in un solo giorno, registrando un’incredibile crescita del 41.500%. Tuttavia, nelle ore successive, la capitalizzazione è scesa a circa 8 miliardi di dollari rispetto al picco di 15 miliardi. Ma cosa sono esattamente le memecoin, e quali rischi comportano?

Cosa sono le memecoin?

Le meme coin sono criptovalute ispirate a fenomeni virali, battute o immagini che circolano online. A differenza di altre criptovalute come Bitcoin o Ethereum, che possiedono una propria blockchain, queste monete non nascono da innovazioni tecnologiche, ma si appoggiano spesso ad altre criptovalute (come nel caso di Solana per Trump), puntando a sfruttare la popolarità di una community o di un meme.

Tra gli esempi più celebri ci sono Dogecoin, inizialmente creato come parodia basata sul meme del cane Shiba Inu, e Shiba Inu stesso, sviluppato come risposta diretta a Dogecoin. Il valore di queste valute dipende spesso dall’hype generato dalla community e dalla domanda degli investitori, rendendole altamente speculative.

I rischi legati alle memecoin

Partendo dal fatto che qualsiasi investimento comporti dei rischi, sulle memecoin va fatto un discorso più ampio.

Se da un lato queste valute offrono opportunità di guadagno rapido (pur sempre con una volatilità estrema), dall’altro comportano pericoli significativi e alcuni trend sempre più comuni che bisogna conoscere.

Molti di questi progetti infatti, sono stati accusati di essere vere e proprie truffe, create ad hoc per ingannare gli investitori. I creatori che vendono i propri token attuano una sponsorizzazione solitamente tramite dei canali social, ma al momento del picco, lasciano gli investitori con un asset privo di valore.

Cosa sappiamo su $Trump e $Melania?

Perché Trump ha lanciato una meme coin?

Secondo quanto dichiarato, $Trump non sarebbe stato creato per scopi puramente finanziari e di lucro. La valuta rappresenterebbe piuttosto un’espressione di supporto agli ideali e alle convinzioni promosse dall’ex presidente. Trump stesso ha sottolineato più volte in campagna elettorale il suo obiettivo di trasformare gli Stati Uniti nella capitale mondiale delle criptovalute.

Quanto ha guadagnato Trump?

Sebbene sia presto per valutare l’impatto finanziario dell’iniziativa, è evidente che chi lancia una meme coin di successo, possedendo una quantità significativa di token preminati, può trarne notevoli profitti. Nel caso di $Trump, l’offerta totale è limitata a un miliardo di token, con 200 milioni messi inizialmente in circolazione. L’80% dell’offerta è detenuto da tre entità legate a Trump: la Trump Organization, Cic Digital e Fight Fight Fight LLC, soggette a un programma di sblocco triennale che impedisce la vendita immediata dei token.

Quali saranno le conseguenze sul mercato delle criptovalute?

L’impatto di $Trump sul panorama crypto resta da definire, ma le implicazioni sono molteplici. Con Trump alla guida degli Stati Uniti, alcuni osservatori prevedono cambiamenti significativi, inclusa la possibile inclusione del Bitcoin tra le riserve strategiche nazionali accanto a oro e petrolio. Un’eventualità del genere potrebbe cambiare radicalmente la percezione globale delle criptovalute, rafforzandone il ruolo nei mercati finanziari.

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