Asta BTP 13 gennaio 2025: caratteristiche specifiche e rendimenti possibili

Un BTP a 3 anni e uno a 7 anni al centro della prima asta medio e lungo termine dell'anno L'articolo Asta BTP 13 gennaio 2025: caratteristiche specifiche e rendimenti possibili proviene da RisparmiOggi.

Jan 14, 2025 - 13:52
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Asta BTP 13 gennaio 2025: caratteristiche specifiche e rendimenti possibili

Andando contro quella che la consuetudine di non effettuare aste di titoli di stato nel primo giorno della settimana, domani 13 gennaio 2025 il Tesoro terrà la prima asta BTP del nuovo anno. In collocamento andranno due titoli a medio e lungo termine con durata pari a tre anni e sette anni. Nessuno dei due BTP in collocamento è una nuova emissione, in entrambi i casi, infatti, gli investitori si troveranno davanti nuove tranche di titoli già quotati sul MOT.

Nonostante ciò, l’appuntamento è atteso dagli investitori per due ragioni. Tanto per iniziare si tratta della prima emissione a loro rivolta dopo il collocamento del nuovo BTP a 10 anni e del nuovo BTP Green a 20 anni. In secondo luogo i due titoli sono tra i più “amati” dagli italiani. Gli investitori del Bel Paese, infatti, non gradiscono le lunghe scadenze e optano sempre per durate più brevi. Il settennale, in particolare, viene considerato il titolo di stato più adatto alle famiglie.

Prepariamoci, quindi, ad una buona domanda nonostante i rendimenti non saranno di certo quelle delle precedenti tranche della stessa lunghezza. Da mesi è in atto una flessione del rendimento a causa del taglio del costo del denaro da parte della BCE. Le stime per il primo meeting 2025 dell’EuroTower sono per una sforbiciata (ulteriore) di 25 punti base e di conseguenza l’asta BTP del 13 gennaio non potrà che fare i conti con tutto questo.

Presentiamo subito i due titoli protagonisti della prima asta di gennaio.

I due BOT in asta il 13 gennaio 2025 con le caratteristiche

Tre anni e sette anni sono le durate dei primi titoli a medio e lungo termine dell’anno.

Partendo dalla scadenza più corta, in collocamento andrà il BTP scadenza 5 ottobre 2027 ISIN IT0005622128. Si tratta della quinta tranche di questo titolo che paga una cedola del 2,7%. L’ammontare di emissione è compreso tra 2,5 miliardi e 2,75 miliardi di euro. Giorni dietini 61 e 20% di importo dell’asta supplementare.

Ci sarà poi la quarta tranche del BTP scadenza 15 novembre 2031 ISIN IT0005619546. Il titolo paga una cedola annuale del 3,15% e verrà collocato dal MEF per un ammontare compreso tra 2,75 e 3 miliardi di euro. Giorni dietimi sempre 61 e ammontare dell’asta supplementare sempre del 20%.

Complessivamente l’ammontare totale che il Tesoro punta a raccogliere con la prima emissione medio e lungo termine del 2025 è nel range tra un 5,25 e un massimo di 5,75 miliardi di euro.

Strumenti e risorse per il potenziale investitore:

Le indicazioni di rendimento per i BTP in asta il 13 gennaio 2025

Parliamo a questo punto di ipotesi di rendimento per i due titoli. Nonostante si tratti di nuove tranche, i “precedenti” in entrambi i casi sono freschissimi. Il 12 dicembre scorso, infatti, il MEF collocava la terza tranche del BTP a 3 anni ISIN IT0005622128 e la seconda tranche del BTP a 7 anni ISIN IT0005619546. Il primo titolo esitò un rendimento lordo del 2,35% con prezzo di aggiudicazione di 100,98 e il secondo un rendimento del 2,92% con prezzo di aggiudicazione di 101,54.

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