Asset allocation: le indicazioni UBS AM per il 2025

Nel suo outlook per il 2025, UBS Asset Management ha delineato un quadro costruttivo per i mercati finanziari, puntando su attivi di rischio, in particolare sull’azionario statunitense. Teresa Gioffreda, investment strategist di Ubs AM, ha sottolineato nel dettaglio che, nonostante la previsione di un rallentamento della crescita e dell’inflazione, non si prevede una recessione. Uno... Leggi tutto

Jan 22, 2025 - 14:53
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Asset allocation: le indicazioni UBS AM per il 2025

Nel suo outlook per il 2025, UBS Asset Management ha delineato un quadro costruttivo per i mercati finanziari, puntando su attivi di rischio, in particolare sull’azionario statunitense. Teresa Gioffreda, investment strategist di Ubs AM, ha sottolineato nel dettaglio che, nonostante la previsione di un rallentamento della crescita e dell’inflazione, non si prevede una recessione. Uno scenarioche  dovrebbe permettere alla Fed di proseguire il suo percorso di politica monetaria accomodante, creando un contesto favorevole per gli investimenti.

Ecco di seguito, per asset class, l’asset allocation indicata da Ubs AM per i prossimi mesi.

Usa

L’azionario statunitense rappresenta uno degli asset principali per UBS AM nel 2025. Secondo Gioffreda, il contesto macroeconomico, sebbene in rallentamento, continuerà a supportare una crescita stabile, soprattutto nei settori legati all’intelligenza artificiale (IA). “Il tema dell’intelligenza artificiale potrebbe continuare a sostenere diversi settori, a partire da quello tecnologico”, ha dichiarato l’expert. Le aziende tecnologiche statunitensi, in particolare quelle di alta qualità con bilanci solidi e aspettative di profitti in crescita, saranno probabilmente i principali beneficiari di questa tendenza. La rivoluzione tecnologica alimentata dall’IA rappresenta una delle forze trainanti dell’economia globale, e UBS AM ritiene che l’investimento in questi settori possa essere una strategia vincente.

Europa

Per quanto riguarda l’Europa, la posizione di UBS AM è neutrale. L’economia europea ha sofferto a causa di un settore manifatturiero in difficoltà e di utili deludenti, ma ora le valutazioni risultano più interessanti. Inoltre, la dinamica degli utili sembra essere in miglioramento, il che potrebbe suggerire opportunità per gli investitori. Tuttavia, i rischi legati alla crescita economica e alla pressione del settore manifatturiero rimangono un tema da monitorare.

Cina e Paesi Emergenti

UBS AM mantiene un approccio neutrale anche nei confronti della Cina e dei Paesi Emergenti. Secondo Gioffreda, la Cina sta attraversando una fase di transizione politica che potrebbe portare a una stabilizzazione economica. Dallo scorso settembre, le autorità cinesi hanno adottato una politica più proattiva in risposta alle difficoltà economiche, come testimoniato dalle decisioni prese durante la riunione del Politburo di dicembre. UBS AM prevede che nel 2025 la Cina proseguirà con politiche fiscali più espansive e una politica monetaria moderatamente accomodante. Nonostante questi segnali positivi, i rischi legati ai dazi e alla forza del dollaro restano da considerare.

Obbligazioni

Sul fronte obbligazionario, UBS AM evidenzia le buone opportunità offerte dai rendimenti elevati attuali. La strategia di UBS AM prevede una posizione lunga in termini di duration per i paesi al di fuori del Giappone, poiché i rendimenti attuali sembrano sufficientemente allettanti, soprattutto se si considera la possibilità di ulteriori tagli dei tassi da parte delle banche centrali nel corso del 2025. Per il Giappone, invece, la posizione è negativa, a causa di una divergenza tra le valutazioni e la politica monetaria. Tuttavia, UBS AM è ottimista riguardo alla valuta giapponese.

In particolare, per la zona euro e gli Stati Uniti, l’outlook di UBS AM è strategicamente lungo sulla parte breve e intermedia della curva dei rendimenti. Tuttavia, l’incertezza legata alla politica statunitense, in particolare alla possibile presidenza di Donald Trump e alle guerre commerciali in corso, potrebbe aumentare la volatilità sui mercati obbligazionari.

High Yield

Infine, UBS AM prevede buone prospettive per il segmento dei crediti high yield, con una preferenza per quelli in euro e asiatici. La bassa crescita economica europea e i tassi di interesse ufficiali in calo sono fattori favorevoli che potrebbero supportare le aziende nell’adozione di politiche creditizie prudenti. Inoltre, un eventuale deterioramento dei dati economici europei potrebbe portare la BCE ad adottare una politica ancora più accomodante, a beneficio degli investimenti in high yield.

Commodity

L’oro ha buone chance per proseguire nell’uptrend. Segnali positivi inoltre dal rame e dagli altri metalli legati alla transazione energetica.

Valute

Dollaro attempre robusto ma sostanzialmente stabile rispetto all’attuale livello. Opportunità rialziste per lo yen.

Le preferenze di Ubs Am per asset class

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